Consigli di viaggio

TAORMINA (Castelmola e isola bella)

Luogo di fascino e bellezza di fama internazionale ha attratto visitatori da tutto il mondo e in tutte le epoche. Greta Garbo, Liz Taylor, Richard Burton, Romy Schneider, Ungaretti e tanti altri vi trascorrevano i loro inverni. Fondata sette secoli avanti Cristo dai greci e definita da Goethe come “lembo di paradiso sulla terra” conserva ancora intatto il suo teatro la cui vista sul mare e sull’Etna incanta i visitatori. Si consiglia: visita al teatro greco, passeggiata attraverso l’elegante corso Umberto e gli adiacenti vicoli (meta di shopping), visita ai giardini pubblici, Palazzo Corvaja (Villa signorile adibita a museo di arti e tradizioni), palazzo di Santo Stefano (capolavoro gotico siciliano, ora sede del Comune). A cinque minuti di auto, sopra Taormina, può essere raggiunto Castelmola, antico borgo medievale classificato fra i più belli d’Italia. Tramite la teleferica, o in auto, ci si può dirigere verso l’isola Bella, isolotto adiacente la costa dalla vista mozzafiato.
Si ci arriva comodamente in auto tramite l’autostrada A18 da Acireale (45 min. circa).

Etna

Dichiarato patrimonio mondiale UNESCO è il vulcano più alto d’Europa (3.323 mt.) e la sua continua attività è documentata da 2700 anni. Circondato da un’incredibile biodiversità floreale, racchiude la grotta più profonda e il ghiacciaio perenne più a sud d’Europa. Con le guide è possibile raggiungere i tre crateri sommitali dove si gode di un panorama mozzafiato. A quote più
basse si possono effettuare, anche in autonomia, escursioni ai crateri minori o ad alcune grotte.
Itinerario in auto da Villa Agnese: in 45 minuti circa si raggiunge il rifugio Sapienza, ultimo avamposto ai piedi del vulcano. Si può proseguire la scalata fino a 2500 mt. con la funivia e, se si desidera, fino alla torre del filosofo (3000 mt) con fuoristrada. Da quest’ultima tappa, si può concludere a piedi l’escursione al cratere centrale.
Consigliata una visita ai paesi etnei e al millenario “castagno dei cento cavalli”, l’albero più antico d’Europa dal diametro di 22 metri.

Catania

Città fondata dai greci, dalla storia millenaria con immenso patrimonio storico, archeologico e culturale. Di interesse storico: il teatro greco antico, le terme romane, l’anfiteatro romano, il monastero dei benedettini (fra i più grandi d’Europa), il Castello Ursino (maniero medievale edificato da Federico II di Svevia). Passeggiando per il centro: il Duomo e la sua piazza, la chiesa della Collegiata, il Palazzo dell’Università, le chiese barocche, il Teatro Massimo Bellini e la sua piazza, il Palazzo Biscari, la pittoresca Via Crociferi e Villa Cerami, e (di mattina) i colorati mercati della pescheria e della fiera, che rievocano i souk arabi.
Si raggiunge in auto in 15 minuti.

Gole Alcantara

Suggestivo canyon naturale formato da rocce laviche, percorse dal fiume Alcantara, consigliato agli amanti della natura. Possibilità di bodyrafting, hidrospeed (bob galleggiante), trekking e arrampicata con guida.
Ci si arriva in auto in 45 minuti tramite l’autostrada Catania Messina.

Acireale

Elegante cittadina con suggestivo centro storico ricco di palazzi e chiese barocche. Suggerita una passeggiata serale per il centro e una degustazione delle tipiche granite e dolci alla mandorla.
Si raggiunge in auto in 5 minuti.

Al ristorante

Da provare la pasta alla norma, la pasta al nero di seppie, la pasta allo scoglio o al pesce spada, le sarde a beccafico, la caponata, la parmigiana.

Al bar

Imperdibile la granita siciliana nei suoi vari gusti e la brioche con il “tuppo”. Da assaggiare i pezzi colazione, tipici dolci da forno catanesi (l’iris, il panzerotto, la raviola di ricotta, la bomba, i cornetti). Per il salato, è irrinunciabile l’arancino, nella versione classica al ragù o in quelle alternative al pistacchio, al burro, alle melanzane etc. senza disdegnare la tipica tavola calda catanese ( la cartocciata, la cipollina, la bomba salata, la bolognese).

In pasticceria

Non si può partire dalla Sicilia senza avere gustato i cannoli di ricotta, ma anche la cassata siciliana, le paste di mandorla, di pistacchio, la torta sette veli, la torta al pistacchio, la torta agli agrumi, i geli.

Al chiosco

Solo nella provincia catanese, e solo nei tipici chioschi di strada, possono essere gustate esclusive e dissetanti bibite artigianali. Da provare: il seltz limone e sale, il mandarino al limone, il latte di mandorla, il tamarindo etc…. D’inverno tradizionalmente si consuma la spremuta di arance siciliane.